LATI ed Elmec Solar: una partnership per il territorio e il pianeta
Plastica e sostenibilità: parole che, di solito, rappresentano due concetti agli antipodi. Eppure c’è un’azienda, nel Varesotto, nata e cresciuta riuscendo a conciliarli, quando di sostenibilità non si parlava ancora. È LATI Industria Termoplastici S.p.A., azienda con sede a Vedano Olona e Gornate Olona, nata nel 1945 da un’idea di Cosimo Conterno. Un’idea che oggi andrebbe sotto l’etichetta di “economia circolare”: riciclare le parti plastiche di oggetti in disuso, in particolare residuati bellici. Le maschere antigas, simbolo del terrore della guerra subita dalla popolazione fino a poco prima, sono state uno dei primi oggetti che, nello stabilimento alle spalle del municipio di Vedano Olona, sono tornate ad essere materia prima per costruire un futuro di pace. Un futuro che oggi cerca nuovi traguardi di sostenibilità, anche energetica.
La partnership con Elmec Solar
Oggi LATI, guidata dalla nipote del fondatore Michela Conterno, è uno dei principali produttori di termoplastici tecnici per uso ingegneristico ad elevate prestazioni. Prodotti destinati principalmente al settore elettrico, elettrodomestico, industriale e dei trasporti. Un’azienda che mette al centro del proprio modo di fare impresa la sostenibilità: economica, sociale e ambientale. Da questa filosofia è nata la partnership con Elmec Solar, che ha portato alla creazione di un impianto fotovoltaico con una produzione annua di circa 120mila kWh, capace di garantire un ritorno dell’investimento in massimo 7 anni. Non solo: si calcola che verrà evitato il rilascio in atmosfera di 60 tonnellate di CO2 ogni anno. È come se venissero piantati ogni anno 1800 alberi.
Il progetto è stato portato avanti con un approccio che per Elmec Solar è ormai prassi: sono state analizzate le curve di carico, il dettaglio quartorario rilevato dal contatore per conoscere il fabbisogno effettivo del sito di Gornate. L’obiettivo era quello di massimizzare l’autoproduzione e l’abbattimento dei consumi, e il risultato è stato un impianto da 117 kWp con moduli SunPower Maxeon 3 e inverter Solaredge. Prodotti di altissima qualità, sia in termini di performance sia di garanzie.
La realizzazione
Da tempo LATI aveva tra i propri obiettivi quello di dotarsi di un impianto fotovoltaico performante: per ottenere energia pulita, ridurre le emissioni e i costi per l’acquisto di energia elettrica. Un obiettivo più difficilmente raggiungibile di quanto sembri, a causa delle caratteristiche degli ambienti. Con un ampliamento dello stabilimento di Gornate (denominato ARUPE) e con la realizzazione di un’ampia tettoia con ottime esposizioni a sud, è stato finalmente possibile creare un impianto su due coperture, per un totale di 117,78kWp. Un display esposto a fronte strada su via delle Industrie informerà i visitatori dello stabilimento riguardo la potenza istantanea, l’energia prodotta e la CO2 risparmiata, per rendere evidente a tutti come la sostenibilità ambientale sia alla base dell’azienda.
Il progetto “Torbissima”
La partnership tra LATI ed Elmec Solar è nata all’interno di “Torbissima”, un progetto incentrato sulla sede di Gornate che comprende una serie di interventi, molti dei quali volti all’efficientamento produttivo, ma anche al miglioramento degli standard di sicurezza e ambiente. Per questo LATI ha avviato un bando di gara, e le offerte sono state esaminate seguendo diversi parametri, tra cui il rapporto qualità/prezzo (considerando che LATI cercava una soluzione di alta gamma), l’orientamento strategico del fornitore, l’attenzione al territorio, la flessibilità. Ed ecco perché è stata Elmec Solar ad aggiudicarsi il lavoro: una B Corp attenta al territorio, flessibile, con una soluzione performante ma conveniente. Non solo: il gruppo Elmec già collabora proficuamente con LATI per soluzioni informatiche innovative. Territorio e sostenibilità sono quindi le fondamente di una partnership che prosegue con successo, e che allarga i propri benefici, grazie alla CO2 risparmiata, anche al pianeta.