Dalle origini ad oggi. Come nasce uno tra i sistemi di storage ** più innovativi sul mercato**
Fine ottocento. Sull’onda dell’appena conclusa rivoluzione industriale si respira aria di innovazione e di nuove invenzioni, come il motore a combustione interna, i raggi X e la luce elettrica.
Negli stessi anni, in un piccolo paese a sud di Dortmund, nel nord della Germania, Adolf Müller fonda la fabbrica “Accumulatoren-Fabrik Tudorschen Systems Büsche & Müller OHG” (AFA), specializzata nella produzione di accumulatori.
Nel 1904, come affiliata alla capogruppo, nasce VARTA, azienda che inizialmente si focalizza sulla distribuzione, ricarica e riparazione di accumulatori al piombo utilizzati per l’avviamento dei motori e trasportabili, rendendo di fatto superflua la tradizionale accensione a manovella.
Dopo la prima Guerra Mondiale, con l’arrivo dell’imprenditore tedesco, Günther Quandt, si assiste ad una svolta importante per il gruppo. Già fondatore dell’impero industriale, che oggi comprende aziende come BMW e Altana, Quandt diventa capo del consiglio di amministrazione di AFA supportandone la crescente espansione a livello internazionale.
Durante la seconda guerra mondiale la compagnia diventa fornitrice ufficiale di batterie e accumulatori per la Heer (esercito tedesco) e la Luftwaffe (aeronautica militare tedesca) e, nel 1969, Neil A. Armstrong, con una fotocamera dotata di batterie VARTA, mette il primo piede sulla luna. Avvenimenti che hanno portato l’azienda ad entrare ufficialmente nella storia di questo settore.
Nel 2012 nasce VARTA Storage, divisione del gruppo specializzata nello sviluppo e nella produzione di batterie agli ioni di litio e di accumuli di energia stazionari per case e attività commerciali.
I sistemi di accumulo VARTA, abbinati ad un impianto fotovoltaico, permettono di aumentare la soglia di autoconsumo sfruttando l’energia fotovoltaica prodotta in eccesso anche durante le ore serali.
I prodotti dell’azienda tedesca sono curati nei minimi dettagli e puntano a raggiungere e mantenere livelli di sicurezza e di qualità estremamente competitivi. Tutti i modelli sono caratterizzati da elementi fondamentali quali:
I modelli di batterie VARTA si dividono in due tipologie**: VARTA Pulse** per utenze monofase e VARTA Element per utenze trifase. Vediamone insieme le caratteristiche principali.
Il primo modello, Pulse, presentato per la prima volta in Italia nel 2017, al Politecnico di Milano, è un sistema di accumulo dedicato e specifico per impianti fotovoltaici di taglia residenziale. Tra i suoi benefici c’è senz’altro la possibilità di applicazione in maniera modulare a copertura di capacità energetiche anche molto elevate e la semplicità di installazione (lato AC, quindi indipendente dal tipo di impianto di produzione e dalla sua potenza). Ma non solo, le elevate prestazioni, l’affidabilità e la competitività sul mercato sono altri importanti plus legati a questo tipo di sistema. Queste caratteristiche hanno reso VARTA Pulse uno dei prodotti tra i più richiesti nel settore e una soluzione ideale per ottenere il massimo rendimento dal proprio impianto fotovoltaico, aumentando la propria efficienza energetica. La batteria è disponibile in due modelli con capacità di accumulo rispettivamente di 3,3kWh e 6,5kWh ed è dotata di un WebServer integrato che permette, tramite rete, di gestire localmente la configurazione ed il monitoraggio del sistema direttamente con smartphone e tablet. L’azienda inoltre offre un portale gratuito per il controllo da remoto dello stato di carica della batterie, la quantità di energia accumulata e ceduta e l’energia scambiata con la rete di distribuzione.
Il modello Element, invece, è il primo sistema di storage trifase sul mercato italiano. Il sistema è adatto all’installazione su superfici come quelle di aziende di medie e grandi dimensioni e dispone di una vasta gamma di colorazioni. Uno dei grandi vantaggi della batteria VARTA è rappresentato dalla sua facilità di installazione sia sui nuovi impianti fotovoltaici che su quelli già esistenti, grazie alla connessione lato AC. Inoltre, il sistema è modulare, caratteristica che gli consente di aumentare la sua portata energetica garantendo la possibilità di aggiungere batterie in qualsiasi momento. Attualmente è disponibile in tre capacità di accumulo (3 kWh, 6 kWh e 9 kWh). Anche in questo caso il sistema è dotato di un WebServer integrato grazie al quale è possibile effettuare il monitoraggio completo delle prestazioni direttamente dal portale e dai dispositivi connessi.
Infine, il sistema VARTA Element, è dotato di un anello LED di status ed è predisposto per programmare fino a 4 relè esterni opzionali per l’attivazione di carichi particolari.
Quella di VARTA è una storia straordinaria, scandita da avvenimenti importanti fatti di innovazione, qualità e tecnologie all’avanguardia, che hanno portato l’impresa tedesca ad essere una delle realtà di riferimento a livello mondiale per la produzione di sistemi di storage.
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