Il fotovoltaico non si ferma, e trova nuovi modi per svilupparsi. Lo raccontano i dati del “Barometro del fotovoltaico”, report di Elmec Solar arrivato alla quarta edizione: cambiano le zone d’Italia dove vengono installati gli impianti, ma il settore sta in generale vivendo un momento molto positivo.

Questo anche grazie ad una nuova forma di utilizzo dell’energia, quella delle comunità energetiche: un nuovo modo di condividere l’energia per avere come parola d’ordine non solo “sostenibilità”, ma anche “solidarietà”. Il terzo trimestre 2021, preso in esame da questo numero del Barometro, vede un cambio al vertice: Padova, Brescia e Roma balzano sul podio, con un più 860, 804 e 790 impianti, scalzando Roma, Brescia e Treviso, campionesse del trimestre precedente. Alessandro Villa, AD di Elmec Solar, definisce questo numero del Barometro “un incontro tra Nord e Sud”, che punta tutto sulla sostenibilità dei modelli di approvvigionamento energetico. “A settembre 2021 – continua Villa - sono 989.687 gli impianti fotovoltaici installati nel Bel paese e, risultati altrettanto incoraggianti, sono attesi nella prossima edizione del Barometro del Fotovoltaico”. Al centro di questa edizione, quindi, ci sono le comunità energetiche, CES un modello energetico innovativo, che porta alla creazione di impianti fotovoltaici o comunque basati su fonti rinnovabili condivisi, che producono energia per una serie di soggetti dello stesso territorio, famiglie, condomini o imprese. Il tutto nell’ottica di combattere l’emergenza climatica e il crescente fenomeno della “povertà energetica”.

In un recente studio, Legambiente racconta delle prime due comunità energetiche in Italia: la Comunità energetica e solidale di Napoli Est sorge nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, in provincia di Napoli, e la City Hall di Magliano Alpi, in provincia di Cuneo. Altre 16 comunità energetiche sono in fase di progettazione e, altre 7, in movimento, ovvero ancora nelle primissime fasi preliminari che vedono coinvolti Comuni, imprese e cittadini. Lo studio del Cigno verde continua con la previsione per il 2022: sarà l’anno decisivo per l’implementazione delle comunità energetiche in Italia che vede in prima linea, per la difesa dell’ambiente, Sardegna Puglia e Sicilia, le tre regioni in cui stanno prendendo il via la maggior parte di questi progetti. Alessandro Villa parla, a questo proposito, di “un’importante presa di coscienza da parte degli italiani della convenienza delle energie rinnovabili”. Perché con le comunità energetiche il fotovoltaico passa da essere l’iniziativa di un singolo ad una reale ed efficace iniziativa per tutta una comunità o territorio. Un modo efficace di costruire un futuro sostenibile per tutti.

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